Dal Colle di Tenda a Certosa di Pesio attraverso il Passo del Duca
15/05/2024 – Percorsi
Percorso panoramico ed unico che percorre la prima Parte di Alta Via del Sale costruita negli anni 30 del ‘900
per discendere verso la Certosa di Pesio sulla mulattiera del Passo del Duca.
Dislivello
Caratteristiche
Tipologia bike: mtb – E-mtb
Panorami: 5/5
Fattore impegno: 3/5
Tipologia trail: High / expert
Sviluppo (dal Colle di Tenda): 31 km
Dislivello +: 850 m.
Dislivello – : 1600 m.
Difficolta’ tecnica discesa: Bc+ (scala cai);
S1/S2 (scala internazionale delle difficoltà)
Difficoltà tecnica salita: Da Gias dell’Ortica a Passo del Duca Bc+ (scala Cai);
S2 (scala internazionale delle difficoltà)
Quota max raggiunta: 2200 m.
Caratteristiche
Tipologia bike: mtb – E-mtb
Panorami: 5/5
Fattore impegno: 3/5
Tipologia trail: High / expert
Sviluppo (dal Colle di Tenda): 31 km
Dislivello +: 850 m.
Dislivello – : 1600 m.
Difficolta’ tecnica discesa: Bc+ (scala cai);
S1/S2 (scala internazionale delle difficoltà)
Difficoltà tecnica salita: Da Gias dell’Ortica a Passo del Duca Bc+ (scala Cai);
S2 (scala internazionale delle difficoltà)
Quota max raggiunta: 2200 m.
Descrizione
Da Limone Piemonte, si imbocca la statale 20 del Colle di Tenda. Da qui, facendo attenzione al traffico estivo della strada statale, si prosegue a sinistra in salita senza mai abbandonare la principale, si supera Panice Sottana dopo 5 km e in prossimità del settimo tornante a quota 1280 metri circa si abbandona la Statale 20 del Colle di Tenda per imboccare la strada a destra e poi subito a sinistra che porta a Panice Soprana a quota 1400.
Si tralascia un bivio a sinistra in discesa già in prossimità dei palazzi di Panice e si prosegue in salita sulla principale.
Si affrontano gli 11 tornanti e i circa 6,5 km che portano, prima all’imbocco della strada ex militare Limone – Monesi, in prossimità dello “Chalet Le Marmotte con apertura stagionale” e proseguendo dritti da questo bivio, con ulteriori 800 metri transitando vicino ai ruderi del ricovero Volta Lunga, al Colle di Tenda a quota 1871 e con 16 km circa per chi è partito dalla stazione di Limone Piemonte.
Da Limone Piemonte, si imbocca la statale 20 del Colle di Tenda. Da qui, facendo attenzione al traffico estivo della strada statale, si prosegue a sinistra in salita senza mai abbandonare la principale, si supera Panice Sottana dopo 5 km e in prossimità del settimo tornante a quota 1280 metri circa si abbandona la Statale 20 del Colle di Tenda per imboccare la strada a destra e poi subito a sinistra che porta a Panice Soprana a quota 1400.
Si tralascia un bivio a sinistra in discesa già in prossimità dei palazzi di Panice e si prosegue in salita sulla principale.
Si affrontano gli 11 tornanti e i circa 6,5 km che portano, prima all’imbocco della strada ex militare Limone – Monesi, in prossimità dello “Chalet Le Marmotte con apertura stagionale” e proseguendo dritti da questo bivio, con ulteriori 800 metri transitando vicino ai ruderi del ricovero Volta Lunga, al Colle di Tenda a quota 1871 e con 16 km circa per chi è partito dalla stazione di Limone Piemonte.
Dal Colle di Tenda
Dal Colle di Tenda (p.340 – 1871 m) si prende la strada in direzione est fino al forte Centrale (p.339 – 1880m). Lasciato lo storico edificio sulla destra, in direzione est si riprende, percorrendo una traccia erbosa, la strada principale (p.338 – 1880 m) che, tra versanti erbosi e pareti rocciose giunge ad un bivio per Forte Taborda.
Da qui si prosegue a sinistra, si superano le pareti imponenti della Cima Becco Rosso, il rio Cabanaira e si raggiungono gli impianti di risalita del Cabanaira.
Si segnala qui una fontana e la rinnovata Baita 200 con servizio Ristorante. Si oltrepassa la sede del pagamento pedaggio per i veicoli motorizzati, si supera con dure rampe la seggiovia del Pancani e si affrontano i due tornanti che portano a Colletto Campanin a 2142 m.
Si raggiungono prima in falsopiano e poi decisamente in discesa, il Gias della Perla con il laghetto omonimo ed il casotto dei pastori nei pressi della pietra miliare 7. Da qui la strada riprende a salire, si supera il Colle della Perla riconoscibile dalla caratteristica breccia sulla cresta che se superata permette di godere di un bel panorama sulla Val Maurine e sul Monte Bertrand.
Dal Colle di Tenda
Dal Colle di Tenda (p.340 – 1871 m) si prende la strada in direzione est fino al forte Centrale (p.339 – 1880m). Lasciato lo storico edificio sulla destra, in direzione est si riprende, percorrendo una traccia erbosa, la strada principale (p.338 – 1880 m) che, tra versanti erbosi e pareti rocciose giunge ad un bivio per Forte Taborda.
Da qui si prosegue a sinistra, si superano le pareti imponenti della Cima Becco Rosso, il rio Cabanaira e si raggiungono gli impianti di risalita del Cabanaira.
Si segnala qui una fontana e la rinnovata Baita 200 con servizio Ristorante. Si oltrepassa la sede del pagamento pedaggio per i veicoli motorizzati, si supera con dure rampe la seggiovia del Pancani e si affrontano i due tornanti che portano a Colletto Campanin a 2142 m.
Si raggiungono prima in falsopiano e poi decisamente in discesa, il Gias della Perla con il laghetto omonimo ed il casotto dei pastori nei pressi della pietra miliare 7. Da qui la strada riprende a salire, si supera il Colle della Perla riconoscibile dalla caratteristica breccia sulla cresta che se superata permette di godere di un bel panorama sulla Val Maurine e sul Monte Bertrand.
Da Colle della Perla (2086 m.) la strada fende i versanti erbosi di cima di Cuni per giungere al famoso e panoramico tornante che domina il vallone della Boaria, da cui si gode della vista sul Monviso, sulle alpi e sulle valli cuneesi per raggiungere in poche centinaia di metri il Colle della Boaria con 10 km dal Colle di Tenda (p.326 – 2102m).
Da qui, sul versante francese, si pedala al cospetto del Marguareis e si raggiunge in 2 km, lasciatisi gli sfasciumi e le grigie rocce di Testa Ciaudon, un bivio che si arrampica fino a Colla Piana di Malabergue a 2220 m dove c’è la Capanna Scientifica Morgantini del Gruppo Speleologico Alpi Marittime e dove giunge la mulattiera che dovremo imboccare che raggiungerà la Valle Pesio attraverso il Passo del Duca. Da qui inizia la parte più tecnica del percorso.
Da Colle della Perla (2086 m.) la strada fende i versanti erbosi di cima di Cuni per giungere al famoso e panoramico tornante che domina il vallone della Boaria, da cui si gode della vista sul Monviso, sulle alpi e sulle valli cuneesi per raggiungere in poche centinaia di metri il Colle della Boaria con 10 km dal Colle di Tenda (p.326 – 2102m).
Da qui, sul versante francese, si pedala al cospetto del Marguareis e si raggiunge in 2 km, lasciatisi gli sfasciumi e le grigie rocce di Testa Ciaudon, un bivio che si arrampica fino a Colla Piana di Malabergue a 2220 m dove c’è la Capanna Scientifica Morgantini del Gruppo Speleologico Alpi Marittime e dove giunge la mulattiera che dovremo imboccare che raggiungerà la Valle Pesio attraverso il Passo del Duca. Da qui inizia la parte più tecnica del percorso.
Se dal bivio per Passo del Duca (Ciclovia del Duca) si prosegue sulla principale cioè l’Alta Via del Sale in circa 4 km e 120 metri di dislivello positivo si può raggiungere il Rifugio Don Barbera al Colle del Lago dei Signori.
In circa 4 km di discesa si raggiunge Gias dell’Ortica, posto in una dolina a 1860 metri (fontana a volte non sgorga acqua). Poco dopo, raggiunto il bivio Pian delle Gorre / Passo Baban, si prosegue a destra raggiungendo dopo circa 2 km di salita il Passo del Duca a 1989 metri.
Dopo 1 km si raggiunge Colle del Prel da dove si prosegue a sinistra. Si raggiunge dopo 3 km circa il Gias degli Arpi a 1435 metri (fontana) e si prosegue sulla mulattiera principale tralasciando il bivio a sinistra per Gias Funtena. Da qui in 3 km circa si raggiunge Pian delle Gorre e in discesa su asfalto si arriva alla Certosa di Santa Maria, detta Certosa di Pesio, a 874 metri edificata nel 1173.